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Nel precendente post ho parlato di quello che ho deciso di impostare come cardine del mio nuovo allenamento ed esperimento, ossia attenzione assoluta alla tecnica con una routine piuttosto semplice e temporanea da applicare alle gambe.
Ovviamente non saranno le sole ad essere allenate.. quindi ora passiamo ai piani alti.. però sempre seguendo un ordine cronologico strutturale.
Il secondo esercizio che userò nel corso della mia programmazione sarà lo stacco da terra. Esercizio da sempre temuto, dal quale mi hanno sempre guardato bene dal farlo ma che dopo pochissime esecuzione ha fatto scattare una scintilla potentissima, infatti non posso già farne a meno.. Non credo per via dell "esercizio novità" ma per tutti i feedback che mi ha lasciato una volta che l ho eseguito. Un esercizio che, solo ora che mi sono impegnato ad eseguire, dopo aver approfondito la biomeccanica del movimento e di conseguenza la tecnica ideale di esecuzione, ha il potenziale di sprigionare tutto ciò che il proprio corpo possa esprimere. Non parlo ora per sentito dire, ma per esperienza diretta. Lo stacco è un must, e come tale va eseguito e perfezionato col tempo per ottenere da esso il massimo della resa.
Come routine inizialmente sto seguendo la politica utilizzata per lo squat. Fissato un carico iniziale, per i prossimi allenamenti farò le prime 3 serie da 5/6 rip. con il peso della prova precedente, le successive 5 serie sono con un carico maggiore. ricapitolando:
STACCO DA TERRA (gambe piegate)
8 x 5/6 rip. 2' recupero tra le serie.
ossia: 3 x 5 carico seduta precedente.
5 x 5 carico aumentato.
ossia: 3 x 5 carico seduta precedente.
5 x 5 carico aumentato.
Ai più sembrerà impraticabile come tipologia di esecuzione ma considerando che sono ai primissimi passi con l esercizio la mole di carico utilizzata mi permette benissimo di reggere a questa sequenza, che non nego andrò a modificare più avanti.
L obbiettivo di questo schema è quello di generare volume per il massio apprendimento della tecnica ideale di esecuzione e l aumento dei carichi per uno stimolo sempre maggiore. Raggiunto il 50% del mio abbiettivo finale inizierò una diversificazione della routine per evitare di avere un calo della perfomance dovuto all adattamento del corpo. Affronterò successivamente anche questi argomenti così da chiarire la mia posizione a riguardo e definire un impostazione ideale per gli allenamenti a venire.