venerdì 9 agosto 2013

Gambe che passione!

Nel corso del tempo che passo a rovistare sui forum in internet o nelle palestre, sto constatando che l allenamento per le gambe è forse il più eterogeneo modo di concepire l allenamento in se..
Nelle palestre addirittura c'è chi non le allena proprio, come se tra i vari muscoli del nostro corpo ce ne siano alcuni che hanno la precedenza per una scala di importanza che è sconosciuta anche madre natura. Tra l altro, se proprio dovessimo fare un ragionamento logico basandoci sull utilizzo quotidiano, paradossalmente è molto più importante avere gambe allenate che non pettorali d acciaio..ma si sa... l effetto king kong fa molto "uomo primitivo" e di sti tempi va tanto di moda.. Parentesi chiusa, torniamo a noi.. le gambe! Mmh.. Introduco un concetto...il confort. Da sempre mi sono chiesto quanto possa rendere in termini di prestazione l eseguire gli esercizi più impossibili in posizioni più disparate. Secondo il mio più elementare parere, non serve assolutamente a nulla se non potenzialmente creare situazioni traumatiche. Certo in palestra fare gli addominali rannicchiandosi sulle ginocchia e usando il cavo del push down per i tricipiti fa molto più teatrino rispetto al classico crunch a terra.. ma si sa.. anche l occhio vuole la sua parte. Nel mio pensare l allenamento per le gambe mi sono basato molto su questo concetto, il confort.. Certo mi alleno a casa in un rack in legno, quindi non ho la possiblità di avere chi sa quale attrezzatura d'avanguardia, però a mio modo di vedere per le gambe altro non serve.. un rack che ti permetta di eseguire lo squat. Solo quello? Si, solo quello. Nessuna Leg Extension o macchina particolare... squat, eseguito nel modo quanto più impeccabile è possibile cercando di superare ogni propria barriera. Mi hanno sempre detto di fare anche gli affondi, nulla contro quell esercizio, ma ogni volta che ci provo ho un fastidio lombare e alle ginocchia e quindi.. se l esercizio mi porta a stress o dolore, perchè farlo giusto perchè mi viene detto di farlo? Pompo di più lo squat e così ottengo lo stesso volume di lavoro, alla fin dei conti i gruppi muscolari coinvolti son sempre quelli..

Ho iniziato non da molto un percorso di avvicinamento alla tecnica ideale per eseguire lo squat.. un incredibile aiuto me l ha dato l utlimo libro entrato nella mia libreria, un testo di biomeccanica, che è arrivato per ultimo ma tornassi indietro, sarebbe il primo che ricomprerei a scatola chiusa per quanto nozioni fondamentali mi ha insegnato e fatto applicare soprattutto.

Passiamo alla routin vera e propria.

8x4 senza cedimento 1' 30" di riposo tra le serie. Facendo le prime 4 serie con l ultimo peso sollevato nella prova precedente e le restanti 4 con un sovraccarico. Meglio ancora forse ridurre le serie a carico uguale al precedente a sole tre così da avere cinque serie allenanti col peso maggiore.
Intendo continuare ad oltranza fino a che i carichi continueranno a crescere, provando a mantenere un ritmo di 3 prove di carico ed 1 di scarico in cui farò solo 4 serie con il 20% del peso che avrei dovuto sollevare.

Nel momento in cui scrivo queste righe, mi trovo a cavallo con la settimana di Ferragosto, che farò combaciare con lo scarico, così da riuscire a recuperare anche da un fastidio alla spalla sx che mi attanaglia ormai da una settimana, mai come in questo caso, un dolore ad una spalla si è protratto così a lungo. Analizzerò il da farsi, ma son così...fermarmi mi vien sempre difficile.. tant è che ho iniziato a giocare anche a tennis, giusto per vedere se magari con movimenti "alternativi" passa..

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