Se c'è una caratteristica che può diversificare l uomo è forse la curiosità..
Elemento imprescindibile a mio avviso nella ricerca e nell inseguimento di un obbiettivo, occorre farne buon uso e sicuramente va allenata nel tempo, dato che non c'è cosa al mondo che vien perfetta al primo tentativo.
Ovviamente dico questo perché specie ora come ora, avendo a portata di mano uno strumento potentissimo chiamato internet è facile entrare in contatto con informazioni specifiche che se non assistite da pregresse conoscenze e capacità di gestione, portano il lettore comune a panico e falsificazione delle notizie.
Elemento imprescindibile a mio avviso nella ricerca e nell inseguimento di un obbiettivo, occorre farne buon uso e sicuramente va allenata nel tempo, dato che non c'è cosa al mondo che vien perfetta al primo tentativo.
Ovviamente dico questo perché specie ora come ora, avendo a portata di mano uno strumento potentissimo chiamato internet è facile entrare in contatto con informazioni specifiche che se non assistite da pregresse conoscenze e capacità di gestione, portano il lettore comune a panico e falsificazione delle notizie.
Per quanto concerne l argomento in questione, ossia l allenamento, è facile cadere in errori di valutazione o si sopravvalutazione o sottovalutazione del caso.. Ora.. se in prima persona non ci mettiamo davanti al "problema" come possiamo dire che una cosa non fa per noi o fa per noi? Ciò non vuol dire che chiunque può diventare un compositore appena inizia a suonare uno strumento.. ma senz altro come fa a dire che non ha orecchio, che non ha le mani buone se, ipoteticamente, non sa neppure come ci si siede davanti ad un pianoforte? Se però prima si applica a fondo, per più tempo perche anche Mozart sicuramente avrà lasciato il culo piantato sullo sgabello per tanto tempo.. non è certo nato imparato come si usa dire..è esploso subito diciamo perchè il padre ha iniziato da prima ancora a farlo esercitare, ma ciò non toglie che non si sia esercitato.
Tutta questa premessa per dire che se si vuole eccellere in un qualcosa, non solo nella performance dell allenamento, sicuramente bisogna esercitarsi in quel gesto non una non due non tre, ma tutte le volte che si può fino a che non si sarà raggiunta una piena padronanza dello schema motorio necessario alla perfetta esecuzione, e di conseguenza alla resa massima, di un esercizio. Per fare ciò dopo tanto cercare e tanto leggere.. non trovo che conferma nella routine che ho iniziato e che a maggior convinzione porterò avanti nelle prossime settimane, il Korte 3x3. Sarà che mi sto mentalmente spostando verso uno sport che è sicuramente differente da quello che può essere il fitness o il bodybuilnd (che considero più uno stile di vita rispetto ad uno sport). Sarà una coincidenza o sarà una naturale evoluzione dei fatti, se esiste uno sport con regole e protocolli precisi che possano regolarizzare l esecuzione e la validità di un esercizio perché non seguirlo? In questo modo ho dei paletti da rispettare e che mi permetteranno di avere uno standard a cui paragonare le varie prove al fine di valutare il proprio da fare.
Ho fatto due sedute del primo microciclo del korte ed ho deciso di seguire le "varianti" dovute al fatto che non ho gare in preparazione e che non eseguo gli esercizi munito di attrezzature speciali da powerlifting. La modifica consiste nel aumentare le percentuali di lavoro nel periodo di accumulo ed un ottimizzazione delle serie nella fase di intensificazione.
Sopra si vede grosso modo in modo chiaro come ho deciso di seguire il programma lasciando in vista il piano originale. Nelle prossime settimane aggiornamenti, ho deciso in ogni modo di far coincidere in oggi il primo allenamento del primo microciclo considerando gli aumenti considerevoli di carico rispetto ai due "di avvicinamento". Buon training a tutti!